Il nuovo anno non sempre inizia sotto i migliori auspici, poiché i comuni,
notoriamente lenti, attendono l’ultimo termine per notificare gli avvisi di
accertamento tributi, pena la prescrizione
Inserzione pubblicitaria informativa a cura del
Dott. Mirco Arcangeli Commercialista
Catania – Milano
E così, anche quest’anno, il comune di Catania, come tanti altri, entro dicembre ha notificato migliaia di avvisi di accertamento per IMU 2014 (in prescrizione se non notificata entro il 31/12/2019 quale data di spedizione avviso).
La prima conseguenza è stata che gli uffici tributi, in questi giorni, sono stati presi d’assalto dai contribuenti, che volendo o capire la pretesa o contestarne il contenuto si sono rivolti in piazza
Duomo presso gli appositi uffici.
La seconda conseguenza è stata ciò ha creato. Oltre al disagio di ricevere una pretesa tributaria, anche il disagio di poterne discutere con gli apparati competenti. File chilometriche, attese di oltre
due ore, uffici aperti i giorni lunedì mercoledì e venerdì dalle 09.00 alle 12.00. Troppo poco.
Sebbene gli addetti ai tributi siano persone competenti ed encomiabili poiché affrontano un flusso di persone a volte competenti a volte no, e spesso adirate, nulla possono fare oltre a quanto stanno facendo.
Così, vista la situazione “incandescente”, i responsabili hanno riattivato il servizio su prenotazione per i commercialisti, liberando notevolmente gli spazi di accesso diretto per i contribuenti. Il nuovo servizio dovrebbe partire da giovedì 9 gennaio.
Basta infatti registrarsi nell’apposita sezione del comune di Catania con i dati di iscrizione all’albo dei commercialisti, per aver accesso alla piattaforma di prenotazione appuntamento.
Gli appuntamenti potranno essere riservati nei giorni di chiusura al pubblico e cioè di martedì e giovedì.
Nel disagio della situazione, bene ha fatto questa volta il comune ad intervenire con prontezza, cercando di rimediare al disagio dell’accesso.
Mirco Arcangeli
Commercialista in Catania e Milano